Nelle settimane scorse l’AVO di Cuneo ha trasferito la sua sede in corso Dante 46, dove si trova la struttura “Crocevia46”.
Per questa occasione il direttivo, con il presidente Massimo Silumbra, ha organizzato il 3 ottobre un incontro di “benvenuto” per festeggiare la nuova sede con tutti i volontari.
“Come è sempre stato – commenta il presidente – la sede AVO deve essere intesa come la ‘casa’ di tutti i volontari, un luogo aperto dove passare per un saluto, dove potersi incontrare, dove ritrovarsi”.
Il direttivo ha programmato le prossime iniziative, tra queste il 40° Corso di Formazione per nuovi volontari, che inizierà il 18 novembre, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo.
“Abbiamo un grande bisogno di aumentare il numero dei volontari per dare risposte concrete alle tante richieste di servizio che ci giungono dall’Ospedale e dalle altre strutture – riferisce Massimo Silumbra – per cui invito i volontari iscritti alla nostra associazione e tutti i cittadini cuneesi a farsi promotori del corso e a volervi partecipare (il corso è gratuito)“.
Dall’8 al 10 novembre AVO Cuneo sarà inoltre presente nello stand del “Villaggio Straconi” in piazza Galimberti per promuovere l’Associazione.
A Cuneo l’AVO è nata nel 1982 ed è iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. É convenzionata con l’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, con l’Asl Cn1 e con l’Ospedale “Sant’Antonio” di Caraglio e opera anche presso la residenza per anziani “Casa Famiglia” di Cuneo.
L’AVO offre un servizio qualificato, organizzato e gratuito agli ammalati soli, privi di aiuto familiare, bisognosi ed in gravi difficoltà, e agli anziani nelle case di riposo.
I volontari sono “i parenti e gli amici di chi non ha parenti né amici”. Si avvicinano al paziente con discrezione e gli offrono il loro aiuto con un sorriso, un gesto, una parola per alleviare paure e fragilità.