Missione

L’ AVO Regionale Piemonte esercita funzioni di coordinamento, indirizzo, formazione, promozione e vigilanza sulle attività delle associazioni AVO piemontesi come da mandato dell’atto costitutivo.

  • Coordinamento:

Favorire lo scambio di opinioni ed esperienze tra le associazioni AVO locali attive in Piemonte su ambiti specifici di intervento (assistenza, formazione, operatività…). Promuovere il dialogo per la soluzione delle questioni organizzative, per la determinazione delle politiche locali, per l’elaborazione di specifici documenti, per l’organizzazione di seminari ed iniziative tra le associazioni AVO locali, soprattutto quando aperti anche a realtà esterne all’associazione.

  • Indirizzo:

L’indirizzo a cui un associazione AVO locale deve tendere delinea l’itinerario, il cammino, il percorso e quindi le attività da effettuare, ed in quale ordine secondo le priorità anche mediante l’utilizzo di determinati strumenti a seconda delle opere di volontariato sviluppate.

  • Formazione:

La formazione A.V.O. è un percorso mirato a far vivere la realtà delle nostre associazioni locali ed altresì a fornire quelle competenze e quelle conoscenze utili per potere svolgere un servizio organizzato, qualificato e gratuito al fianco dell’ammalato.

  • Promozione:

Innanzitutto far conoscere ai cittadini le attività della associazioni AVO piemontesi, poi raccogliere fondi per il funzionamento dell’organizzazione e delle attività ed infine, intercettare nuovi volontari. Ne conseguono operazioni unificate di dialettica, immagine e comunicazione a favore dell’operato delle realtà AVO locali attraverso i principali strumenti di marketing (web, socials, eventi, pubblicazioni, etc..).

  • Vigilanza:

Intesa come tutela delle attività sviluppate dalle realtà AVO locali nei confronti dei terzi a qualsiasi titolo e natura. Una copertura importante per proteggere ed avvallare l’operato dei propri associati nei termini di legge per l’attività di volontariato prestata quando questa è condotta secondo le linee guida consolidate di AVO.

Più nel dettaglio

  • Costituire un punto di riferimento per le singole associazioni federate, al fine di supportarle nelle varie fasi dell’attività. In particolare per uniformarne i comportamenti e la partecipazione nell’ottica elle indicazioni fornite da Federavo

(Statuti, Convenzioni, Aspetti comportamentali, Schede Federavo….)

  • Intrattenere gli opportuni contatti e rapporti con le Istituzioni, gli Enti, le altre associazioni di Volontariato e del Terzo Settore, e della societàcivile con lo scopo di concorrere allo sviluppo di una cultura solidale e la creazione di una rete atta a facilitare le persone più disagiate, in particolare di quelle ammalate e anziane, specie se ricoverate in ospedale, case di cura e di riposo(Cons. Reg. Vontariato, Giornate vol., Centri Servizi Vol., CO.GE., Forum Vol e 3° Settore, CCIA, Prom.sociale)
  • Essere interlocutore delle Amministrazioni locali, in particolare con le Aziende Sanitarie e le Istituzioni socio-assistenziali, con un ruolo di sempre fattiva collaborazione, ma anche di stimolo per migliorare le condizioni di vita dei ricoverati

(Tavoli LEA, Comitati Consultivi Misti, Comitati Etici e Aziendali, Pastorale Salute….)

  • Promuovere iniziative nell’educazione alla prevenzione sanitaria, nell’umanizzare il rapporto operatori-malati ricoverati nelle strutture, nella promozione della reciproca cultura dei rispettivi diritti-doveri della persona, nell’informazione afferente ai settori d’attività socio –sanitario-assistenza (Incontri di reparto, Convegni, Seminari, Vol in Piazza, Giornate del Vol; Diritti dei malati; Petizioni….)
  • Organizzare iniziative tese ad innalzare il livello di formazione dei volontari, in particolare quelli individuati per ricoprire incarichi di maggior responsabilità, di sviluppare la progettualità delle AVO, di stimolare nuove iniziative anche sperimentali, di favorire lo sviluppo delle federate e la nascita di nuove AVO. (Giornate per figure dirigenziali, Alta formazione, Corsi Mirasole ecc…)
  • Fare opera di promozione al fine di radicarsi sempre più nei territori, di farsi riconoscere dalla popolazione con un servizio puntuale, preparato e gratuito, di essere attrattivi per chi volesse intraprendere l’opportunità di diventare volontario, di stringere rapporti di collaborazione con altre organizzazioni aventi motivazioni e mission similari. ( Incontri, Concerti, Giornata Nazionale dei Volontari AVO….)